Parrocchia del SS Salvatore – Consiglio Pastorale Parrocchiale
Gruppo di lavoro sulla relazione del Prof. Visentin, a conclusione dell’attività di formazione 2014-2015
Proposta per un tema generatore, un obiettivo, ed un percorso.
Il gruppo di lavoro formato da alcuni componenti il CPP: Massimo Trolese, Angela Faranda, Paolo Martin, Giuliano Salmaso, Marika Cavallini, Amabile De Lazzari e Davide Cecconello, si sono ritrovati in due diversi momenti.
Nel primo momento si è analizzato e condiviso il documento del prof. Visentin, oltre a scambiarsi le proprie idee, e si è convenuto che era opportuno identificare un obiettivo di medio-lungo termine che la Parrocchia può e deve porsi.
Le idee discusse, frutto dei suggerimenti del prof. Visentin, ma anche delle sensazioni e pensieri dei membri del gruppo scaturiti dall’esperienza del cammino di formazione del CPP di quest’ultimo anno, ed inoltre dalle istanze che lo stesso parroco Don Francesco ha posto a Visentin e ai parrocchiani, sono state riassunte in una frase, che qui proponiamo come tema generatore:
[Crescere nella fede]… per una Comunità di cristiani più unita, solidale e missionaria.
La frase identifica un obiettivo da raggiungere per la comunità di cristiani di Brugine, e potremmo considerarla come la “visione” di una comunità che vive le beatitudini evangeliche.
Il percorso della comunità parrocchiale parte oggi perlopiù da una fede devozionale e trasmessa per tradizione, per incamminarsi verso una fede consapevole nella Parola vissuta nella Comunità, che poi diviene missionaria, testimone anche al di fuori della Comunità di cristiani stessa.
Nel secondo incontro il gruppo è ripartito da questa frase – tema generatore, e ha cercato di individuare quindi un possibile percorso composto di tappe intermedie, che unite tra loro in una sequenza logico-temporale, faciliti il raggiungimento dell’obbiettivo.
Senza cercare lontano, il gruppo ha riconosciuto nelle stesse singole parole del tema generatore le parole chiave che potrebbero delineare un percorso a tappe per la comunità ed i gruppi, che sono:
- Comunità
- di Cristiani
- Unita
- Solidale
- Missionaria
Sono parole che riteniamo “potenti”, capaci di stimolare il lavoro dei vari gruppi, e che ben si prestano secondo noi ad accompagnare il cammino della parrocchia nei prossimi 2-4 anni.
La proposta che il gruppo di lavoro fa al CPP quindi è di utilizzare una-due di queste parole chiave nel periodo dello svolgimento delle attività parrocchiali (da settembre a maggio-giugno dell’anno successivo), consegnandola a tutti i gruppi che operano in parrocchia, i quali svilupperanno il tema utilizzando le proprie specificità di linguaggio, metodo e attività – adattandole ai diversi destinatari.
Ad esempio, sul primo tema “comunità” i responsabili dei vari gruppi (e tutti gli interessati a questa proposta) potrebbero approfondire i documenti ufficiali della CEI riguardanti il significato di comunità parrocchiale, mentre invece parallelamente, il gruppo che si occupa della sagra potrebbe approfondire il senso della sagra come festa della comunità e contributo alla vita della parrocchia.
Di seguito alcuni spunti comuni per i gruppi su cui si potrebbe lavorare sempre sul primo tema “comunità”:
- cosa significa comunità ?
- che tipi di comunità esistono e/o si conoscono?
- che differenze possono esserci tra queste comunità e la comunità parrocchiale?
- studiare i testi biblici dove troviamo il termine -comunità- nella sacra scrittura
- analizziamo i documenti ufficiali CEI che parlano di cosa è la parrocchia.
In linea generale, il metodo di lavoro che proponiamo potrebbe essere il seguente:
- dato il tema da affrontare nel periodo, ogni gruppo al suo interno si organizza autonomamente per progettare come svilupparlo nelle attività specifiche del gruppo stesso;
- il risultato di questo lavoro di approfondimento e progettazione nei singoli gruppi è opportuno che sia condiviso in primis con il CPP per poi essere attuato con il supporto reciproco;
- trovare uno o due momenti durante l’anno per pianificare con tutti i gruppi (calendario alla mano) tutte le attività della parrocchia (nei limiti del possibile e dell’utile) , così da evitare sovrapposizioni, conflitti, e anzi promuovere uno stile di responsabilità condivisa della pastorale parrocchiale;
- alla fine del percorso sviluppato intorno al singolo tema del periodo, si ritiene opportuno riunire tutti i gruppi ed i parrocchiani in un momento comunitario che potrebbe essere nel periodo della quaresima, in una veglia o in altro contesto anche conviviale ritenuto adatto. L’inserire questo ultimo momento di verifica e condivisione all’interno della quaresima risponde alle seguenti motivazioni:
- entrare nel periodo più importante e significativo della nostra fede (cioè avvicinarsi al triduo pasquale “fulcro” della nostra nostra fede).
- avere un tempo sufficiente come comunità e gruppi per svolgere un lavoro dignitoso di approfondimento del tema.
L’obiettivo di questo metodo di lavoro qui proposto è di portare i vari gruppi ad una chiara visione di comunità parrocchiale che si muove in una direzione condivisa.
Fin qui abbiamo pensato al lavoro nei gruppi, rivolto a coloro che scelgono di partecipare attivamente alla vita parrocchiale. Ci siamo poi interrogati sul come trovare modalità adeguate per rendere visibile l’essere comunità anche ai parrocchiani non attivi.
Dalla riflessione comune è emerso che alcuni gruppi parrocchiali, più di altri, possono avere le caratteristiche per fare questo e, conseguentemente, rafforzare il messaggio univoco di evangelizzazione diretto verso i parrocchiani, cioè rendere visibile e accessibile il percorso
intrapreso dalla parrocchia a coloro che le frequentano ma che non partecipano ai gruppi e che sono la maggioranza.
I gruppi che a nostro avviso maggiormente potrebbero proporre questo messaggio, ognuno con le modalità considerate più opportune e preventivamente condivise con il CPP, sono: il gruppo contrade, sagra, iniziazione cristiana dei fanciulli e ragazzi (inteso in tutte le sue fasce, dalla fase pre-battesimale al periodo dei 14 anni).
Concludendo, con questo documento il gruppo di lavoro vuole dare finalmente al CPP uno strumento per poter partire concretamente a svolgere la propria missione in parrocchia.
Non vuole essere esaustivo e nemmeno l’unica proposta percorribile, ma piuttosto un punto di partenza forte che possa stimolare tutti alla discussione sul futuro che vogliamo per la nostra comunità cristiana.