CONTRADE
Giovedì 22 ottobre ci siamo incontrati con gli organizzatori del Torneo delle Contrade per condividere le motivazioni per cui quest’anno non si è svolta la seconda parte delle stesse. Dopo aver evidenziato che in questi anni la buona riuscita delle contrade è stata grazie ai capi-contrada che, con il loro lavoro “casa per casa”, hanno saputo coinvolgere persone e creare fin dalla prima edizione lo spirito di contrada,mi è stato riferito che
” in quest’anno 2015, proprio per cercare di rispondere alle esigenze di molti che consideravano il periodo di inizio giugno già troppo denso di attività, avevamo deciso di dividere l’evento in 2 momenti: lo svolgimento dei tornei di calcetto e pallavolo nel mese di giugno e lo svolgimento dei giochi classici (e quindi del torneo vero e proprio) alla fine del mese di agosto, primi di settembre.
I tornei si sono svolti regolarmente, nonostante qualche intoppo dovuto al maltempo che ci ha costretto a spostare alcune partite in palestra a Campagnola. Tuttavia, già dall’inizio di questa edizione i capi contrada de “Un Camaleo” e delle “Rondini” avevano manifestato le loro dimissioni, anche i Leoni avevano qualche difficoltà ad esprimere un capocontrada. Nelle riunioni di programmazione fin da subito è emersa la difficoltà di raccogliere iscritti, fino a quando, verso la metà del mese di Agosto ci siamo visti costretti ad annullare i giochi previsti a partire dalla fine del mese perché solo 2 contrade, i Tori e le Faraone, avevano raccolto il consueto numero di partecipanti.”
Pertanto mi è stato espresso il desidero di prendersi un tempo per ripensare al “modello” che potrebbe essere preso in considerazione.