Domenica 14 febbraio,
la nostra parrocchia è invitata assieme alle parrocchie dei vicariati di Piove di Sacco,Abano Terme, Campagna Lupia, San Giorgio delle Pertiche e Vigonovo a vivere il Giubileo della misericordia, partecipando alla Messa in Cattedrale con il Vescovo e attraversare la Porta della Misericordia. Per vivere appieno il Giubileo sono richiesti tre ingredienti:
fare IL PELLEGRINAGGIO
attraversare la PORTA DELLA MISERICORDIA
e accostarsi alla CONFESSIONE
Perché fare il pellegrinaggio?
Fin dall’antichità il pellegrinaggio ( a piedi) è stato visto e vissuto come un movimento che esprimeva simbolicamente il desiderio di un cambiamento.
Infatti i tre pellegrinaggi fondamentali erano : andare a Roma, sulla tomba di San Pietro (per questo venivano chiamati romei); andare a Gerusalemme, nel luogo per eccellenza dei Cristiani, dove Gesù il Maestro è morto e risorto e andare a Santiago di Compostela, in Spagna, sulla tomba dell’Apostolo San Giacomo.
Andare sulle tombe dei santi era anche andare a chiedere grazie particolari. Perché attraversare la Porta della Misericordia? Perché ci richiama la parola di Gesù che si è definito: IO SONO LA PORTA (Giovanni 10,9).
Il passaggio della porta richiama anche il passaggio dal peccato alla salvezza. In tanti hanno camminato, anche nel passato, e tutti si consideravano peccatori, e la misericordia di Dio ha guarito tutti e guarisce anche ognuno di noi.
Si attraversa la porta della Misericordia, perché Gesù è la misericordia, è la risposta di Dio al peccato dell’uomo, è il modo con cui Cristo ci mette in comunione con il Padre.
La confessione diventa lo strumento per toccare concretamente il perdono di Dio.
La misericordia è sempre un dono gratuito, da estendere ad altri.
Beati i misericordiosi, ci dice Gesù e noi la misericordia la mostriamo con le opere di misericordia corporale e spirituale.
Il papa ha indicato come santi patroni del giubileo: Padre Pio e il nostro San Leopoldo, le cui reliquie verranno portate a Roma per la venerazione di tutti dal 3 al giorno 11 Febbraio.